Istituita la figura del Social media e Digital Manager nella PA, votato emendamento bipartisan al DL PA. Di Costanzo:“Traguardo importante, una novità attesa da anni da un’ampia comunità. Per PA Social e Fondazione Italia Digitale un obiettivo raggiunto dopo tanti anni di lavoro”

“Con il voto favorevole all’emendamento bipartisan al DL PA il Parlamento dà il via all’istituzione della figura del Social media e Digital Manager nella Pubblica amministrazione. Un traguardo importante, una novità attesa da anni. Per PA Social e Fondazione Italia Digitale un obiettivo raggiunto dopo tanti anni di lavoro e che ci fa molto piacere nell’anno del nostro decennale, un risultato atteso da un’ampia comunità in tutta Italia, un passo avanti per un rapporto sempre migliore tra PA e cittadini. Grazie al ministro Paolo Zangrillo e al Ministero per la Pubblica Amministrazione, al sottosegretario Barachini e al Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio che hanno dato parere favorevole al provvedimento, ai parlamentari Tenerini, Mollicone, Iaria, Casu e ai colleghi che hanno sottoscritto l’emendamento, ai gruppi parlamentari che lo hanno sostenuto (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico), ai presidenti Pagano e Rizzetto e ai membri delle Commissioni competenti. Per noi il lavoro continua per un modello organizzativo che tenga conto delle continue novità del mondo della comunicazione digitale e che integri tutte le professionalità coinvolte: giornalisti, comunicatori, social media e digital manager. Ora l’augurio è che le aule di Camera e Senato confermino questo importante risultato di innovazione per la PA e la comunicazione pubblica”.

Così Francesco Di Costanzo, presidente di PA Social e Fondazione Italia Digitale, commenta l’emendamento bipartisan al DL PA votato dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati.

“Le pubbliche amministrazioni devono offrire informazioni e notizie comprensibili soprattutto lì dove oggi la maggioranza dei cittadini le cerca: sui social network e online. Per questa ragione abbiamo voluto istituire la figura del social media e digital manager nelle pubbliche amministrazioni. Mettiamo finalmente Comuni, Province e tutte le amministrazioni dello Stato nelle condizioni di avvalersi di questa nuova professionalità modernizzando i canali di comunicazione e di informazione istituzionale alla cittadinanza, riconoscendo un ruolo che già esiste in molte realtà come nei Paesi europei più avanzati. L’introduzione della figura dell’esperto di comunicazione digitale, con un suo preciso inquadramento e riconoscimento, ha anche lo scopo di rafforzare il processo di transizione digitale e consentirà di sfruttare al meglio le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, che può migliorare la qualità e la velocità delle risposte e dei servizi garantiti a imprese e cittadini. E’ un importante risultato frutto del lavoro in Parlamento della maggioranza e del governo e, in particolare, del ministro Paolo Zangrillo e del sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini”. Così Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari Costituzionali alla Camera dei deputati, in una nota.

“Bene l’approvazione dell’emendamento a mia prima per l’istituzione nell’ambito della pubblica amministrazione della figura del Digital media manager. Ringrazio il sottosegretario Barachini e il ministro Zangrillo per la collaborazione. La proposta nasce dalla crescente rilevanza delle tecnologie digitali nella comunicazione e nell’informazione pubblica, dalle piattaforme digitali di comunicazione all’intelligenza artificiale e la realtà virtuale, rendendo indispensabile il riconoscimento e l’integrazione di nuove professionalità nel settore pubblico, in grado di affrontare con competenza le sfide emergenti. In questo contesto, i temi della semplificazione, efficienza, sicurezza ed efficacia della Pubblica Amministrazione e dei servizi offerti ai cittadini non possono più prescindere dall’istituzione della figura del digital media manager. Questa riorganizzazione permetterà una gestione più coordinata ed efficace delle attività di comunicazione, assicurando al contempo servizi di qualità per cittadini e imprese. Inoltre, la presenza del Digital media manager contribuirà all’adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate nel campo della comunicazione pubblica. La proposta rappresenta un importante passo avanti nella modernizzazione della comunicazione pubblica, consentendo alle pubbliche amministrazioni di adeguarsi alle sfide e alle opportunità offerte dalla digitalizzazione.” Così il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone e responsabile Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia Federico Mollicone.

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