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Nasce il “Chi è Chi”, una piattaforma per la community della nuova comunicazione

Dalla collaborazione tra Associazione PA Social e iPress una piattaforma per i giornalisti, i comunicatori, i social media manager e tutte le professioni del digitale. Qui in continuo aggiornamento.

Sul nostro sito è attiva un’area in cui enti, istituzioni, cittadini e aziende potranno conoscere i comunicatori della Pubblica Amministrazione iscritti all’associazione.
Sarà così più semplice costruire partnership, collaborazioni, idee e progetti e condividere casi, notizie e informazioni.L’amministrazione pubblica diventa ancora più trasparente e in grado di dialogare sempre meglio con i cittadini, le imprese, gli stakeholder pubblici e privati e le altre pubbliche amministrazioni, centrali e locali.

A Roma alla nostra assemblea nazionale è stata presentata una piattaforma per incrementare la condivisione di notizie e la collaborazione tra comunicatori, giornalisti e social media manager pubblici e privati, uniti dal comune obiettivo di una migliore comunicazione verso cittadini, imprese e istituzioni, in un’ottica sempre più citizen-centric. Nel dettaglio, si tratta di un “Chi è Chi” per la community della “nuova comunicazione” pubblica, in fase beta, in cui ogni comunicatore e manager pubblico avrà la possibilità di personalizzare la propria pagina permettendo così a enti, istituzioni, aziende e comunicatori di trovare il proprio referente dentro la Pubblica Amministrazione. Grazie alla piattaforma ogni profilo sarà aggiornato sul sito in crowdsourcing da parte di tutti gli iscritti e man mano da coloro che vi aderiranno in futuro. Ogni pagina personale conterrà biografia, feed social personali, eventuali pubblicazioni del coordinamento regionale di riferimento e altre informazioni relative al profilo. Ogni comunicatore, sia esso ufficio stampa, giornalista o social media manager potrà aggiornare anche le pagine dei manager pubblici per cui comunica, in modo tale da creare per il cittadino una bussola su “chi fa cosa” nelle pubbliche amministrazioni, oltre ad aver accesso alla mappatura di circa 30.000 giornalisti e comunicatori già presenti in piattaforma.

Dall’incontro tra Marisandra Lizzi, fondatrice di iPressLIVE, piattaforma in continuo aggiornamento che fornisce strumenti che semplificano l’incontro e la collaborazione tra comunicatori e giornalisti, e Francesco Di Costanzo, Presidente di PA Social, nasce l’idea di riunire intorno al progetto tecnologico la rete dei comunicatori pubblici e offrire loro una piattaforma di ascolto, comunicazione e collaborazione. Con la partnership tra le due realtà si fa strada un nuovo approccio alla comunicazione istituzionale. La figura del comunicatore acquisisce sempre più importanza, definendo il proprio ruolo di ponte non solo tra cittadini e pubblica amministrazione ma anche tra istituzioni e politici. La piattaforma di PA Social diventa così il canale tramite cui è possibile instaurare un dialogo più semplice e duraturo, in un’ottica di collaborazione sempre più aperta e society first.

“Siamo lieti di avviare questa collaborazione con iPressLIVE che consente di accorciare le distanze tra noi e di lavorare sempre più in logica di collaborazione e di community. Stiamo vivendo una profonda trasformazione nel mondo della pubblica amministrazione italiana e nel rapporto tra enti, aziende e cittadini. Un cambiamento costante e continuo portato dal web e dai social network nelle nostre professioni richiede che si lavori sempre più come una comunità che condivide esperienze, saperi, casi di successo, ma anche errori. La pubblica amministrazione sta lentamente abbandonando la sua immagine burocratica, lenta, lontana, grazie all’impronta che stiamo dando con social e chat (da Facebook a Instagram, da Twitter a YouTube, da LinkedIn a WhatsApp fino a Telegram e Facebook Messenger) e attraverso il lavoro quotidiano di nuove figure professionali. Ho iniziato tre anni fa con la visione di riunire tutti coloro che stavano capendo la portata innovativa di questo cambiamento e oggi che siamo circa settecento iscritti, abbiamo la responsabilità e l’opportunità di portare quanto abbiamo appreso e condiviso in questi anni di lavoro insieme nelle nostre pubbliche amministrazioni. Mi auguro che sempre più persone abbiano voglia di unirsi a noi per far parte di questa community nella quale ci sentiamo costantemente in ascolto e dove studiamo le evoluzioni della comunicazione sperimentandole e vivendole ogni giorno, anche sbagliando, ma sempre imparando dai nostri errori e condividendo con la community quanto appreso”. Commenta Francesco Di Costanzo, Presidente di PA Social.

“Quando nel 2010 ho fondato iPress con Stefano Ubaldi, lo sviluppatore che ha creduto in questo progetto che avevo in mente da diversi anni e lo ha reso possibile, avevo un solo obiettivo: migliorare la vita dei miei colleghi comunicatori e giornalisti grazie al digitale. Sono entrata con questa forte motivazione nel Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e allora ho capito che non esiste luogo migliore della Pubblica Amministrazione per valorizzare i principi della collaborazione e dello scambio reciproco di informazioni e notizie. Quello che da anni facevo nel mondo privato acquista ancora più senso nel pubblico. Lavorare in logica piattaforma significa costruire un ponte tra questi due ambiti. Un luogo, la Pubblica Amministrazione, che per definizione e missione si pone in logica di servizio verso cittadini e imprese e che quindi incarna perfettamente l’idea di “comunicazione come piattaforma”. Ecco perché sono particolarmente felice oggi di presentarvi con Stefano questo primo passo. Da oggi sarà più facile condividere notizie e informazioni con i giornalisti e gli altri professionisti della comunicazione mappati automaticamente dalla nostra piattaforma e questo consentirà di far fluire meglio le informazioni e lavorare insieme al racconto di quello che le varie pubbliche amministrazioni realizzano in termini di servizi per cittadini e imprese”. Aggiunge Marisandra Lizzi, fondatrice di iPress iscritta a PA Social.

Lo sviluppo di PA Social non si limiterà a semplificare i rapporti tra istituzioni, cittadini e Pubblica Amministrazione ma grazie alla suddivisione dell’Associazione in 15 coordinamenti regionali che coprono tutte le regioni italiane, l’apparato amministrativo centrale e le varie PA locali potranno comunicare più facilmente tra loro oltre che verso giornalisti, cittadini e imprese.

Per  maggiori informazioni: pasocial@ipresslive.com

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